Ginkgo biloba (Ginkgo o Capelvenere) è una delle specie di alberi più antiche della terra. Gli scienziati lo considerano un “fossile vivente” risalente a 270 milioni di anni fa. Ha continuato a sopravvivere anche dopo importanti eventi di estinzione.
Gli alberi di Gingko possono crescere fino a 130 piedi (39,6 metri). Si pensa che alcuni alberi di ginkgo in Cina abbiano più di 2.500 anni. E nella provincia cinese dello Shandong si trova un albero di 3.000 anni.
Quattro alberi di ginkgo sono sopravvissuti all’esplosione atomica di Hiroshima. A soli 1.130 metri dall’epicentro delle bombe.
Il Gingko biloba è stato utilizzato in medicina in Cina per diversi millenni. Nel più antico Materia Medica Cinese (2800 a.C.), il Ginkgo biloba era consigliato contro l’asma, il gonfiore delle mani e dei piedi, la tosse, i disturbi vascolari, l’invecchiamento e per il cervello.
Un estratto di foglie di Gingko chiamato EGB 761 è standardizzato al 24% glicosidi flavonici (flavonoidi) e il 6% terpeni (ginkgolidi e bilobalidi).
Questo estratto di Gingko regola neurotrasmettitoriprotegge da degenerazione delle cellule cerebraliaumenta i vasi sanguigni microcircolazione (flusso sanguigno nel più piccolo dei vasi sanguigni). E ha antiossidante attività.
Il Ginkgo biloba aiuta:
- Neurotrasmettitori. Il Gingko biloba può aumentare dopamina nel cervello. Ginkgo agisce come a inibitore della monoaminossidasi (IMAO) che riduce i livelli di monoaminossidasi (MAO) nel cervello. MAO scompone la dopamina. Uno dei vantaggi dell’aumento della dopamina è la riduzione ansia. E da curare ADHD.
- Circolazione cerebrale. Il Ginkgo biloba aumenta il flusso sanguigno cerebrale. Migliorare la disponibilità di ossigeno e glucosio ai neuroni per la salute neuronale. Migliorare memoria, richiamo, cognizione e apprendimento.
- Neuroprotezione. Ginkgo Biloba aiuta a potenziare flusso sanguigno cerebraleriduce lo stress ossidativo eliminando i radicali liberi e aumenta l’ossido nitrico che dilata i vasi sanguigni.
Panoramica
Ginkgo Biloba (Ginkgo o Capelvenere) è una delle specie di alberi più antiche della terra. Questo “fossile vivente” è sopravvissuto a grandi eventi di estinzione per ben 270 milioni di anni.
Il Gingko, noto anche come Capelvenere, è utilizzato nella medicina cinese da millenni. Molte delle moderne applicazioni del Ginkgo si basano sulla ricerca di scienziati tedeschi e cinesi in cui è un farmaco da prescrizione.
Le foglie sono state utilizzate per migliaia di anni per aumentare la prontezza mentale, migliorare la circolazione cerebrale e la funzione cerebrale generale.
Come nootropo, il Ginkgo ha dimostrato di essere particolarmente efficace nella perdita di memoria degli anziani, nella lentezza nel pensiero e nel ragionamento e nell’acufene. Uno studio mostra un miglioramento significativo nei pazienti con Parkinson e Alzheimer.
EGB 761 è l’estratto standard del Gingko a cui si fa riferimento negli studi e nelle sperimentazioni cliniche citate in questo articolo. È standardizzato al 24% glicosidi flavonici (flavonoidi) e il 6% terpeni (ginkgolidi e bilobalidi).
Come funziona il Ginkgo Biloba nel cervello?
Il Ginkgo Biloba migliora la salute e la funzionalità del cervello in diversi modi. Ma due in particolare spiccano.
- Circolazione cerebrale. Il ginkgo potenzia diverse funzioni cerebrali migliorando la circolazione del sangue nel cervello.
Uno studio condotto nel Dipartimento di Radiologia della Johns Hopkins University School of Medicine ha utilizzato la risonanza magnetica per misurare il flusso sanguigno in 9 uomini sani. La risonanza magnetica è stata eseguita prima e dopo che gli uomini avevano assunto l’estratto di Gingko Biloba 60 mg due volte al giorno per 4 settimane.
Lo studio ha concluso che, nel complesso, tutte le regioni del cervello del soggetto hanno mostrato un cambiamento significativo nel flusso sanguigno cerebrale dopo l’uso del Ginkgo.
- Cognizione e prestazione mentale. Il Gingko è ben noto come potenziatore della memoria nella comunità dei nootropi. Gli studi hanno dimostrato che il Ginkgo aiuta l’attenzione, l’umore e la velocità di elaborazione.
Un ampio studio presso la Liberty University, Lynchburg, Virginia è stato condotto su 262 adulti sani. In questo studio di 6 settimane, in doppio cieco, controllato con placebo, i volontari hanno assunto 180 mg di estratto di Ginkgo biloba o un placebo al giorno per 6 settimane.
I soggetti sono stati sottoposti a diversi test standardizzati. Alla fine dello studio di 6 settimane, coloro che utilizzavano Ginkgo hanno mostrato un miglioramento significativo nel richiamo e nella memoria verbale e visiva.
Come vanno le cose male
Invecchiando, la chimica del nostro cervello e il metabolismo energetico cambiano. I vasi sanguigni nel nostro cervello si restringono e si restringono. Prevenire il libero flusso di sangue ossigenato ai neuroni. I rifiuti tossici e i radicali liberi si accumulano all’interno delle cellule cerebrali.
↓ La memoria, il ricordo, il tempo di reazione e l’umore diminuiscono
↓ Diminuzione dei neurotrasmettitori critici
↓ Lo stress cronico riduce la capacità di memoria
Tutti questi cambiamenti legati all’età contribuiscono alle malattie neurodegenerative dell’invecchiamento, tra cui l’Alzheimer e la demenza.
Ma anche se non sei preoccupato per gli effetti dell’invecchiamento, il Ginkgo biloba può aiutarti.
Benefici del Ginkgo Biloba
La ricerca di centinaia di studi ha dimostrato che il Ginkgo biloba:
- Migliora la memoria e la cognizione
- Aumenta il tempo di reazione
- Ripristina la disponibilità di dopamina e altri neurotrasmettitori
- Migliora il flusso sanguigno cerebrale
- Riduce lo stress
- Migliora l’umore
- Aiuta a riparare le cellule cerebrali
- Agire come antiossidante per eliminare i radicali liberi
Come funziona il Ginkgo Biloba Tatto?
Il Gingko migliora la circolazione anche nel cervello. Il pensiero, il tempo di reazione, l’energia e la memoria dovrebbero migliorare. Mani e piedi freddi sono spesso indice di cattiva circolazione e il Ginkgo potrebbe aiutare.
Il ginkgo ha la reputazione di aiutare a ridurre i sintomi dell’acufene. E ha anche sviluppato una buona reputazione nell’aiutare disfunzione erettile (ED) negli uomini.
Molti neurohacker riferiscono che sono necessarie diverse settimane di uso continuato di Gingko per sperimentare tutti i benefici offerti da questa erba curativa.
Ricerca clinica sul Ginkgo Biloba
Il declino cognitivo legato all’età è previsto come parte normale dell’invecchiamento nella nostra società. Questo declino può portare a difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane come concentrarsi su ciò che sta dicendo la persona amata. O ricordarti di partecipare a una funzione familiare che aspettavi da mesi.
Questo declino influenzerà la qualità della tua vita e influenzerà il tuo umore. E sta accadendo a persone sempre più giovani. Ma molti di noi nella comunità dei nootropi rifiutano di accettare il declino cognitivo come “standard”.
Nota: Una considerazione importante l’abbiamo trovata nella ricerca sul Gingko Biloba. Alcuni dei risultati sono stati contraddittori. Alcuni indicano che Gingko non funziona.
Ma l’impressione schiacciante che abbiamo avuto guardando decenni di ricerca è stata che il Gingko Biloba impiega un po’ di tempo per agire. Spesso possono essere necessari molti mesi di integrazione per vedere i risultati. E gli estratti funzionano molto meglio del Ginkgo semplice, in polvere e macinato.
Ginkgo Biloba migliora la cognizione
Alcuni ricercatori tedeschi hanno iniziato a studiare gli effetti del Ginkgo Biloba negli adulti sani. Questo studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo ha lavorato con 66 volontari sanitari per 4 settimane. A un gruppo è stato somministrato un placebo e l’altro gruppo ha assunto 240 mg di estratto di Ginkgo Biloba al giorno.
Alla fine dello studio, coloro che assumevano l’estratto di Ginkgo Biloba hanno notato miglioramenti significativi nella loro salute mentale “autopercepita” e nella qualità della vita. Hanno ottenuto risultati molto migliori nei test di azione e reazione. E hanno riportato un miglioramento significativo dell’umore rispetto a quelli del gruppo placebo.
Ginkgo Biloba migliora la qualità della vita
Un altro studio con 1.570 uomini e donne in Inghilterra non ha assunto alcun integratore alimentare o ha assunto 120 mg di estratto di Ginkgo Biloba al giorno per 4, 6 o 10 mesi.
I partecipanti che hanno assunto l’estratto di Ginkgo hanno riscontrato un miglioramento nelle attività di vita quotidiana, Umore E prontezza rispetto al controllo (che non ha preso nulla).
Attività di vita quotidiana includevano il multitasking, il completamento dei compiti domestici, la concentrazione durante una conversazione, il ricordare date importanti e il dare e seguire indicazioni.
Le loro misure Umore includevano valutazioni di ansia, depressione, energia, sonnolenza, tristezza e felicità. Fattore di allerta valutato se si sentivano vigili, goffi, storditi, rilassati e stanchi.
I partecipanti a questo studio che hanno assunto l’estratto di Ginkgo Biloba per più tempo hanno riportato il miglioramento maggiore in tutte le valutazioni misurate. 10 mesi continuativi di integrazione con l’estratto di Ginkgo sono stati più efficaci di 4 mesi. La loro vita è migliorata ancora di più man mano che assumevano l’estratto di Ginkgo Biloba.
Gingko Biloba migliora l’attenzione e la memoria
I ricercatori dell’Università della Northumbria nel Regno Unito hanno deciso di determinare se una singola dose di Gingko potesse migliorare l’attenzione e la memoria nei volontari sani. Questo studio controllato con placebo, multidose, in doppio cieco ha funzionato con 20 persone.
Ai partecipanti è stato somministrato un placebo o una dose singola di estratto di Gingko Biloba da 120, 240 o 360 mg. Sono stati testati la velocità dell’attenzione, l’accuratezza dell’attenzione, la velocità della memoria e la qualità della memoria. Sono stati testati prima della dose o del placebo e di nuovo alle ore 1, 2,5, 4 e 6 ore.
Gli scienziati hanno riferito che il Ginkgo ha migliorato molteplici misure di prestazione cognitiva. I più drammatici sono stati con la “velocità dell’attenzione”. E i risultati sono stati migliori con la dose più alta di 360 mg rispetto alla dose di 240 mg.
Questo miglioramento è stato notato dopo 2,5 ore. Ma era ancora evidente 6 ore dopo l’integrazione con Gingko.
I ricercatori hanno concluso che il dosaggio del Ginkgo può produrre “un miglioramento duraturo dell’attenzione in giovani volontari sani”.
Dosaggio consigliato di Ginkgo Biloba
La dose raccomandata di Gingko biloba è di 40 mg 3 volte al giorno. Ma la dose giornaliera può variare da 120 a 600 mg a seconda del disturbo da trattare.
La maggior parte dei prodotti Ginkgo biloba affermano che sono necessarie almeno 4 settimane per ottenere un aumento della concentrazione, della memoria e della concentrazione.
Effetti collaterali del Ginkgo Biloba
Esiste il rischio potenziale di un aumento del rischio di sanguinamento quando il Ginkgo biloba viene utilizzato in concomitanza con agenti antipiastrinici (ad esempio, aspirina, clopidogrel (Plavix®)), anticoagulanti (ad esempio, warfarin (Coumadin®), enoxaparina (Lovenox®), eparina) o erbe con costituenti cumarinici (ad esempio angelica, anice, peperoni, sedano, camomilla, chiodi di garofano, danshen, aglio, zenzero, rafano, liquirizia, cipolla, papaina, trifoglio rosso).
È stata segnalata ipomania in pazienti con depressione quando l’estratto di foglie di ginkgo è stato utilizzato in combinazione con fluoxetina (Prozac®)/buspirone (BuSpar®), erba di San Giovanni e melatonina.
L’estratto di foglie di ginkgo può alterare la secrezione di insulina. Pertanto i pazienti che assumono insulina dovrebbero monitorare attentamente i livelli di glucosio.
Sono stati segnalati anche casi di convulsioni associate all’uso di Ginkgo in pazienti che assumevano farmaci utilizzati per abbassare la soglia convulsiva. Questi farmaci includono propofol (Diprivan®), mexiletina (Mexitil®), amfotericina B (Fungizone®), penicilline, cefalosporine, imipenem/cilastatina (Primaxin®), bupropione (Wellbutrin®), ciclosporina (Neoral®), fentanil (Sublimaze® ), metilfenidato e teofillina.
Il ginkgo deve essere usato con cautela durante la gravidanza, a causa del potenziale aumento del rischio di sanguinamento. Il ginkgo dovrebbe essere evitato durante l’allattamento al seno, a causa della mancanza di dati sufficienti.
Tipi di Ginkgo Biloba da acquistare
La foglia di Gingko è prodotta da foglie verdi raccolte coltivate in piantagioni sviluppate appositamente per scopi farmaceutici.
L’estratto di Ginkgo biloba è disponibile in capsule, compresse, liquidi concentrati, spray sublinguali, barrette e bevande a base di cola.
I prodotti standardizzati dovrebbero contenere almeno il 24% di glicosidi flavonici e il 6% di terpeni (ginkgolidi e bilobalidi). I prodotti più comunemente utilizzati negli studi clinici sono gli estratti standardizzati di Ginkgo biloba EGb 761 (Tanakan) e LI 1370 (Lichewer Pharma).
Raccomandazione degli esperti di nootropi
Estratto di Ginkgo Biloba fino a 120 – 240 mg al giorno
Consigliamo di utilizzare Ginkgo Biloba come integratore nootropico.
Il tuo corpo non produce Gingko biloba da solo. Quindi devi prenderlo come un integratore standardizzato.
Gingko biloba quello non ha stato standardizzato ad almeno il 24% di glicosidi flavonici e il 6% di terpeni non sembra essere efficace. Quindi assicurati di acquistare un integratore di Ginkgo standardizzato.
Il Ginkgo aumenta l’attenzione, la concentrazione, la concentrazione e la memoria anche nei soggetti giovani e sani. Molti neurohacker segnalano effetti immediati dell’integrazione con Gingko. Ma altri ritengono che siano necessarie diverse settimane affinché i composti attivi presenti nel Ginkgo facciano effetto.
Suggeriamo di dosare fino a 240 mg al giorno suddivisi in 3 dosi durante la giornata. Ma fai riferimento alla sezione “Effetti collaterali” di questo articolo prima di iniziare a utilizzare Ginkgo. È un integratore potente e potrebbe interagire con alcuni farmaci.